Introduzione
L’utilizzo multiplo dei dati amministrativi pubblici è tuttavia possibile solo se si sa chi dispone di quali collezioni di dati. Per di più, i dati devono essere armonizzati: tutti gli uffici dovrebbero utilizzare le stesse categorie e liste di codici, ad esempio le stesse liste di nomi di Comuni o di denominazioni delle professioni. Affinché l’armonizzazione avvenga con successo è indispensabile che ci sia una buona collaborazione tra le parti interessate: deve essere ad esempio definito quale ente è responsabile per una determinata lista di codici. A quel punto tutti gli altri enti non si occupano di gestire la lista in questione, ma lo lasciano fare all’ufficio competente, dal quale la recepiranno.
Qui di seguito è riportato tutto quello che è possibile fare con la piattaforma di interoperabilità I14Y. Oltre ai metadati descrittivi, la piattaforma include metadati strutturali, che descrivono i singoli elementi di una collezione di dati. Ogni elemento si basa su un concetto chiaramente definito, ad esempio una lista di codici. I concetti devono essere registrati una sola volta dall’ufficio competente e poi gli altri enti li possono riutilizzare per descrivere i loro metadati strutturali.
In questo modo le singole autorità beneficiano del lavoro di tutte le altre secondo una logica di reciprocità. Diventa quindi anche possibile ad esempio che un istituto di indagine privato utilizzi le stesse categorie o la stessa forma impiegata dagli enti statali. In tal modo i lavori di armonizzazione a posteriori diventano superflui, in molti casi a fronte di una migliore qualità dei dati.
In questo modo, la piattaforma di interoperabilità I14Y contribuisce ad armonizzare semanticamente l’ecosistema svizzero dei dati. I metadati, in particolare le liste di codici, possono essere reperiti automaticamente tramite interfacce elettroniche (API), fatto che permette di collegare la piattaforma a qualsiasi sistema e applicazione.
Cosa significa I14Y?
Premere tasti inutili è l’incubo di ogni informatico. Ecco perché molti di loro prediligono le abbreviazioni. Soprattutto per espressioni lunghe e complicate che spesso tendono ad essere scritte in modo errato come nel caso della parola inglese interoperability. Nel settore dello sviluppo di software, è infatti spesso abbreviata con I14Y. Il numero 14 indica il numero di lettere della parola in questione che si è deciso di omettere e che separano la I dalla Y finale. Altri esempi di cosiddetti numeronimi sono: a11y (accessibility), i18n (internationalization) e o11y (observability).Sulla piattaforma di interoperabilità I14Y si sta attualmente implementando un registro dei servizi elettronici forniti dalle autorità, come app e web app. Tale registro fornisce una panoramica dell’offerta di servizi delle amministrazioni pubbliche e facilita il dialogo tra i gestori dei singoli servizi e gli utenti di questi ultimi.
La piattaforma viene sviluppata e gestita dal servizio di interoperabilità (IOS) della divisione Interoperabilità e registri (IOR) dell’Ufficio federale di statistica. Il funzionamento della piattaforma è disciplinato dalla legge federale concernente l’impiego di mezzi elettronici per l’adempimento dei compiti delle autorità (LMeCA).
Art. 14 Piattaforma di interoperabilità
L’Ufficio federale di statistica gestisce in Internet una piattaforma pubblica su cui sono facilmente accessibili in forma elettronica, direttamente o attraverso l’indicazione di riferimenti, in particolare le seguenti informazioni:
a. i metadati di raccolte strutturate di dati elettronici dell’Amministrazione federale, compresi i metadati degli Open Government Data di cui all’articolo 10;
b. un elenco delle interfacce di cui all’ 13 e delle informazioni necessarie al loro utilizzo, sempre che la sicurezza delle informazioni non sia messa in pericolo;
c. una panoramica delle prestazioni delle autorità disponibili in forma elettronica.
Il Consiglio federale stabilisce quali metadati devono essere pubblicati. Può autorizzare l’Ufficio federale di statistica a disciplinare la forma dei metadati d’intesa con la Cancelleria federale.
I Cantoni possono rendere accessibili sulla piattaforma i propri metadati, le proprie interfacce e applicazioni alle condizioni previste dall’articolo 11 capoversi 3 e 4.
La piattaforma di interoperabilità I14Y è disponibile dall’estate 2021 ed è in costante sviluppo. Si rivolge principalmente alla Confederazione, ai Cantoni e ai Comuni, nonché alla comunità del settore della ricerca. Dato che le amministrazioni pubbliche e le imprese lavorano a stretto contatto, è aperta anche a queste ultime. I contenuti pubblicati possono essere visualizzati e utilizzati anche da imprese e popolazione.